
Acido Organico che costituisce la sostanza di eliminazione terminale del ricambio delle nucleoproteine. La gotta e gli stati uricemici in genere sono caratterizzati da un aumento di acido urico nei tessuti e nel sangue circolante e da una diminuita eliminazione di esso mediante le urine. Ne deriva tutto un insieme di caratteristiche manifestazioni patologiche. La più tipica è costituita dall'attacco gottoso.Esso insorge in modo repentino generalmente di notte, in individui che in genere hanno superato la quarantina e per lo più si manifesta all'alluce di uno dei piedi dove appaiono gonfiore, rossore, e dolori acutissimi. La persona colpita lamenta brividi di freddo, poi febbre, mal di testa e nausea mentre le urine sono scarse, di colore carico e ricche di albumina. Dopo due o tre giorni tutti questi sintomi si attenuano fino a scomparire. Gli attacchi possono ripetersi a intervalli più o meno frequenti e lunghi e sono provocati da bruschi raffreddamenti, da traumatismi in corrispondenza dei piedi e soprattutto da eccessi dal mangiare e dal bere. Frequenti sono gli accumuli urali nelle più diverse parti del corpo ma soprattutto nel padiglione degli orecchi e in prossimità delle articolazioni delle dita delle mani e dei piedi, con deformazioni e anchilosi. Allo scopo di evitare il ripetersi degli attacchi gottosi, il formarsi dei calcoli di ureti, specie in corrispondenza delle vie urinarie, conviene seguire una dieta particolare. con le erbe che servono a eliminare le scorie oltre a esercitare un azione diuretica. Le piante utili sono quelle ricche di silicio, come l'equiseto o di nitrato di potassio come il sambuco. Anche il succo di limone è altamente diuretico. Anche l'alimentazione va curata con un elevato apporto di liquidi, spremute di frutta esclusione di alcolici e una alimentazione quasi del tutto, se non del tutto, vegetariana. E' importante fare periodici esami del sangue e cercare di non mettere peso.
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